Si fa risalire la provenienza del Fortana a Renata di Francia, duchessa di Ferrara, che, nel 1528, avrebbe portato in dote dalla Côte-d’Or (Borgogna) alcune piante di questo vitigno, noto oggi come Fortana del Bosco Eliceo o Uva d’oro. Quanto al nome, esso deriva forse da “fruttana”, con riferimento alla prosperità del vitigno e alla ricchezza della sua uva. Abbiamo notizie certe di questo vitigno per la prima volta da Agostino Gallo che, a metà del XVI sec., ne descrive in un trattato le caratteristiche produttive ed organolettiche, chiamandolo con il nome di Uva d’Oro. Particolare sua caratteristica è quella di essere uno dei pochi vitigni italiani “franco di piede”, poiché il terreno sabbioso, tipico di queste zone, non ha consentito lo sviluppo della Fillossera, quindi non rendendo necessario l’innesto su radice di vite americana.