Barbera Frizzante
Barbera Frizzante Fascia di prezzo: da 5,00€ a 7,00€
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Gutturnio Superiore
Gutturnio Superiore Fascia di prezzo: da 6,00€ a 7,00€

Un giro lento

6,00

Caratteristiche organolettiche

  • Aspetto visivo: Rosso rubino vivido limpido e consistente.
  • Aspetto olfattivo: Intenso e fruttato con sentore di ciliegie sotto spirito, pepe nero e chiodi di garofano.
  • Aspetto gustativo: Robusto, tannico e avvolgente con una buona struttura e persistenza.
  • Accostamenti: Indicato in abbinamento a piatti di carni rosse in umido, polenta e selvaggina e panino col cotechino.
  • Gradazione alcolica: 13,5% vol.
  • Servire a: 18-20° C
  • Residuo Zuccherino: <2,0 g/l
  • Disponibile in: Bottiglie 0,75 l
  • Prodotto da: Logo Civardi Racemus
  • Scarica la scheda tecnica di questo prodotto
COD: 0401 Categoria:
Descrizione

Dati tecnici

  • Tipologia: Rosso fermo
  • Zona di produzione: Comune di Ziano Piacentino nella Doc Colli Piacentini
  • Uve: Barbera 20% Croatina 14% Merlot 33% Fortana 33%
  • Resa in vigna: 80 quintali/ha
  • Vinificazione: La raccolta delle uve avviene esclusiva mente a mano con selezione dei grappoli migliori. Dopo la cernita e diraspatura, vi è una vinificazione in rosso con macerazione variabile da sei a otto giorni. L’assemblaggio viene effettuato prima della fine della fermentazione alcolica quando il mosto ha ancora 2-3 grammi litro di zuccheri naturali in modo che il vino si assesti e si equilibri. Dopodiché viene lasciato circa sei, otto mesi ad affinare in vasca e dopo un’attenta analisi complessiva viene messo in bottiglia.
  • Annata: 2024
Curiosità

Si fa risalire la provenienza del Fortana a Renata di Francia, duchessa di Ferrara, che, nel 1528, avrebbe portato in dote dalla Côte-d’Or (Borgogna) alcune piante di questo vitigno, noto oggi come Fortana del Bosco Eliceo o Uva d’oro. Quanto al nome, esso deriva forse da “fruttana”, con riferimento alla prosperità del vitigno e alla ricchezza della sua uva. Abbiamo notizie certe di questo vitigno per la prima volta da Agostino Gallo che, a metà del XVI sec., ne descrive in un trattato le caratteristiche produttive ed organolettiche, chiamandolo con il nome di Uva d’Oro. Particolare sua caratteristica è quella di essere uno dei pochi vitigni italiani “franco di piede”, poiché il terreno sabbioso, tipico di queste zone, non ha consentito lo sviluppo della Fillossera, quindi non rendendo necessario l’innesto su radice di vite americana.